Tra i punti del loro programma per l’università, i fascisti di Blocco Stdentesco chiedono libertà di espressione per tutti all’interno dell’ateneo di Verona. Da povere vittime, lamentano che qualcuno avrebbe fatto pressione ai gestori del locale dove avrebbero dovuto presentare la loro lista, perché l’evento non avesse luogo.
Dal loro sito si viene a sapere che la presentazione viene spostata al Cambridge Bar di via San Francesco, il 3 maggio alle ore 11.00.
Ma Blocco Studentesco deve sapere che non è cambiando bar che la loro presenza diventa gradita. Il quartiere universitario e multietnico di Veronetta non vuole fascisti!
La libertà di espressione, all’università come in ogni altro luogo, vale per tutti e tutte, tranne per chi ha sempre cercato e sempre cercherà di negarla con la violenza. Lo sanno bene tutte le studentesse e studenti (che ricordano l’aggressione da parte di Blocco studentesco al movimento dell’onda a Piazza Navona), tutt* i migranti, tutt* quell* che desiderano contrastare la volontà di annullamento di ogni diversità che da sempre anima fascisti, nazisti e xenofobi neri o verdi che siano.
Per essere più chiari, riportiamo la notizia della conclusione inchiesta sulle violenze in centro Verona, iniziate nel 2006 e durate fino ad oggi. I coinvolti sono giovani neofascisti, alcuni di loro resposabili poi dell’aggressione mortale a Nicola Tommasoli. Leggi tutto “Verona. Blocco studentesco il 3 maggio al Cambridge Bar di via S. Francesco”