Bovolone. Un territorio surreale

L’esperienza resistenziale di ieri per bloccare l’ennesimo sfratto per morosità, in un ambiente umido e attaccaticcio, qualcuno direbbe bastardo e difficile, tipico della bassa veronese padana, ci ha reso ancora più determinati nel portare avanti una lotta politica e sociale che in vista dell’autunno caldo potrebbe riservare piacevoli sorprese. Leggi tutto “Bovolone. Un territorio surreale”

4 luglio 09: Treno da Verona per Vicenza: Manifestazione per l’Indeipendenza | No Dal Molin

4 luglio 2009
Tutti/e a Vicenza | Manifestazione per l’indipendenza, la dignità, la partecipazione

Alla vigilia del G8 e dell’arrivo in Italia di Obama i No Dal Molin
invitano tutte e tutti a Vicenza per liberare il Dal Molin dalla nuova
base di guerra


Treno da Verona:


ritrovo ore 12. 20 – Stazione di Porta Nuova
partenza treno ore 13.18

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Verona – Irruzione alla 64-esima Assemblea di Confindustria

[ Rassegna stampa ]

[ Galleria fotografica ]

Verona – 26/05/2009. Le lavoratrici e i lavoratori della FINSERVICE irrompono nella 64a Assemblea di Confindustria Verona. Il presidente nazionale degli industriali Emma Marcegaglia entra dalla porta di servizio per non assistere alla clamorosa protesta di una trentina di lavoratrici e lavoratori della Finservice che non percepiscono lo stipendio da 5 mesi. Leggi tutto “Verona – Irruzione alla 64-esima Assemblea di Confindustria”

Basta nazirock a Verona

Rassegna stampa: [1] [2]

C’è modo e modo di rispondere, un anno dopo, alla morte di Nicola Tommasoli.
C’è chi organizza dibattiti, presentazioni di libri, presidi e
manifestazioni, chi cerca di capire. C’è chi cerca di dimenticare in
fretta. O di ostacolare la discussione, la circolazione delle
informazioni, di impedire dibattiti e presentazioni di libri, trovando
cavilli e improbabili giustificazioni per concedere le piazze e i
luoghi per discutere. E c’è chi, infine, rivendica apertamente
aggressioni e violenza, organizzando concerti nazirock.
Il 22
maggio, i gruppi di estrema destra frequentati dagli assassini di
Tommasoli, chiamano a Verona per un concerto gli Zetazeroalfa. Un
gruppo musicale composto da razzisti, antisemiti, apologeti espliciti
del fascismo.
Crediamo che questo concerto sia un’offesa alla
città. E che lo sia in particolare per tutti quelle e per tutti quelli
che hanno partecipato con dolore al lutto della famiglia Tommasoli,
senza trincerarsi dietro gli schemi difensivi predisposti da certa
stampa e politica veronese. Le difese di chi dice che la città non è
come la dipingono quelli che vengono da “fuori”; che l’assessore
Miglioranzi sia un politico come gli altri; che l’omicidio di Nicola
sia stato soltanto l’esito imprevisto di una banale lite tra “ragazzi”.
Altre aggressioni, altre tragedie sfiorate hanno dimostrato come di
fatto non sia così.
Crediamo che proprio perché questo concerto è
un’offesa alla città, esso debba essere impedito. Con la forza della
ragione e la passione di un’indignazione che non si spegne. C’è
un’altra Verona, fatta di mamme coraggiose, di insegnanti ed educatori
che non cedono alle derive razziste del senso comune, di studentesse e
di studenti come Nicola, che hanno attraversato le mobilitazioni le
occasioni di dibattito e di informazione che abbiamo costruito come
parti della riconquista di questa città. A loro facciamo appello. Se
un’altra Verona è possibile, essa deve manifestarsi e prendere la
parola.
Per impedire, con la forza della ragione e la passione
dell’indignazione, il raduno nazista del 22 maggio che si terrà al Blob
Club
, via Lussemburgo 21 (tel 045/585462).
Inondiamo di telefonate, fax e mail di protesta il Comune di Verona e i quotidiani:

Centralino tel 045/8077111 – fax 045/8066483
Ufficio relazioni con il pubblico: urp@comune.verona.it
Sindaco tel.0458077713 – fax 045/8066494 – mail: sindaco@comune.verona.it

Cittadini e cittadine dell’Altro Comune

Mercoledì 6 maggio: presentazione di “Bande nere” e di un Dossier sul neofascismo a Verona

In occasione dell’incontro/dibattito di presentazione del libro Bande Nere
mercoledì 6 maggio ore 21.00 in sala Farinati – Biblioteca Civica di Verona
verrà distribuito il nuovo dossier sul neofascismo a Verona:

Punto di non ritorno
Spunti per un istruttoria sui movimenti di destra nel nostro territorio
a cura del Collettivo Metropolis

La prima: a cosa serve un dossier sulla destra estrema, in questo momento? Serve ad essere consapevoli di quello che capita. E questo già giustifica un’impresa come questa. Da anni la destra sta penetrando a livello sociale, diffondendo il proprio veleno anche grazie allo spazio che le viene concesso a livello istituzionale. Con una vasta strategia complessiva e consapevole, la legittimità del discorso neofascista viene costruita a livello periferico, nelle amministrazioni locali, intercettando e plasmando le trasformazioni che investono i territori e gli effetti sociali che ne derivano.

La seconda: siamo a Verona. Il fenomeno neofascista a Verona ha sedimentato terroristi, picchiatori transitati in parlamento, autentici pazzi come Abel e Furlan o come le diverse organizzazioni del tradizionalismo cattolico, organizzazioni naziskin e l’intero spettro del neofascismo “movimentista” contemporaneo: da Forza Nuova, ad Alternativa Antagonista, al Blocco studentesco.

Del centro cittadino i fascisti hanno fatto il loro territorio tramite aggressioni ripetute, culminate un anno fa in tragedia con l’omicidio di Nicola Tommasoli.

Oggi, nel tempo della crisi, il fascismo può rappresentare una scorciatoia, offrire nemici in pasto ad una pubblica opinione indifesa, garantire i potenti.
L’alternativa che abbiamo di fronte è tra la barbarie e il comune. La gioia della cooperazione, gli spazi liberi e attraversati dalle moltitudini meticce, il reddito riappropriato da chi la ricchezza la produce, oppure il proliferare del razzismo, della chiusura, della paura, della violenza.

Il sapere è fatto per prendere posizione, diceva Michel Foucault.
Noi proponiamo questo dossier come materiale per conoscere il fascista contemporaneo, per capire, per evitare il riflesso difensivo sul quale la città costruisce la propria immagine relegando ai margini ciò che invece sta al suo centro. Un centro istituzionale nel quale il sindaco leghista e la sua giunta ospitano i fascisti, li sostengono e li aiutano.

Collettivo Metropolis

Si ricordano di seguito i dettagli dell’evento:

mercoledì 6 maggio 2009 ore 21.00
Sala Farinati – Biblioteca Civica
via Cappello 43 – Verona (di fronta a Coin)

presentazione del libro “Bande Nere”, di Paolo Berizzi
con la partecipazione di

-Paolo Berizzi (autore del libro, giornalista de La Repubblica)
-Chiara Stella (Madri Insieme per una Verona Civile)
-Gianfranco Bettin (Sociologo e scrittore)
-Alessio Corazza (Giornalista)
-Collettivo Studentesco Verona

Verona – Un nuovo spazio per la presentazione di “Bande nere” mecoledì 6 maggio

Leggiamo dai giornali le motivazioni che impediscono la realizzazione della presentazione del libro Bande Nere mercoledì 29 aprile in cortile Mercato Vecchio e sempre dai media apprendiamo che il Comune sta cercando una soluzione alternativa, ma nessuna proposta è stata fatta al collettivo Metropolis che ha organizzato la serata, né tanto meno è stato attivato alcun contatto da parte dell’amministrazione.
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