Val di Susa a mente fredda

Domenica 3 luglio. Non è nebbiolina mattutina nel bosco quella che si vede nella foto. Saranno le 13 circa, e il bosco è invaso dall’odore cattivo dei lacrimogeni che ti stringe la gola. I candelotti ti passano vicino come proiettili.

In merito a quello che è successo domenica 3 luglio durante l’assedio alla Maddalena qualcuno scrive di tentato omicidio. Leggi tutto “Val di Susa a mente fredda”

No Tav. Non siamo come loro

Mancano pochi minuti alle otto quando polizia e carabinieri decidono di dare seguito all’ordinanza prefettizia che prevede lo sgombero della «Libera Repubblica della Maddalena». Gli uomini delle forze dell’ordine, diverse centinaia, indossano la maschera antigas a completare la tenuta antisommossa e scortano ai lati la ruspa che di lì a poco sfonderà la cancellata di ingresso del presidio. E’ una metafora forte, quella degli agenti che con fare metodico smontano le inferriate divelte dal bulldozer e distruggono l’insegna che preannuncia l’ingresso in un territorio che per trentaquattro giorni è stato il domicilio delle speranze di chi crede che la parola «resistenza» abbia ancora un significato tangibile.

Qualcuno piange, altri urlano la loro indignazione a poca distanza dalle visiere degli uomini in divisa. L’atmosfera è tesa ma nessuno, da una parte e dall’altra, vuole uno scontro che, nelle condizioni date, rischierebbe di trasformarsi in una mattanza. Però alcuni cominciano a sentire l’odore – non solo in senso figurato – dei giorni del G8 di Genova, quando una tempesta di lacrimogeni investe il cuore del territorio libero, il presidio Clarea. Chi è rimasto a valle, costretto da un divieto di ingresso che riguarda anche i giornalisti, comincia a essere in apprensione per quanto sta accadendo e prende la via dei sentieri che solo chi è pratico di questa zona può conoscere. Così accade che i boschi che sovrastano le vigne di avanà, vitigno autoctono che correrà seri pericoli di sopravvivenza se cominceranno i lavori, risultino in breve affollati dai manifestanti che salivano per portare il loro aiuto al presidio e da quelli che fuggono dal presidio stesso, dove i lacrimogeni hanno provocato l’incendio di alcune tende. In breve diventa impossibile respirare ma soprattutto vedere, dal momento che questi gas risultano fastidiosissimi per gli occhi. La battaglia nell’area di Clarea si esaurisce abbastanza velocemente, anche se i feriti risulteranno essere più del previsto. Un elicottero volteggia sulle teste dei fuggitivi, mentre dalle strade che circondano l’area arriva il suono delle sirene delle ambulanze, che cominciano il solito carosello. Leggi tutto “No Tav. Non siamo come loro”

Maggio antinucleare e per l’acqua bene comune al metropoliscafé

Ven 20 maggio – ore 21.30: M.A.P. live
Movimento Artistico Pesante, alternative/sperimentale/rock da Verona
www.myspace.com/movimentoartisticopesante

Ven 27 maggio – ore 21.30: Reqviem live
jazz/sperimentale/rock da Verona
www.myspace.com/reqviem

Sab 28 maggio: No Nuke!
Ore 19 incontro
No al nucleare. Sì al risparmio energetico e rinnovabili
serata di informazione e dibattito sul referendum nucleare con:
Lino Pironato del Comitato antinucleare Legnago basso veronese
Sandro Campagnola dell’Associazione PAEA, Progetti Alternativi Energia Ambiente
info su:
http://comitatoantinuclearebassoveronese.blogspot.com/
http://votasifermiamoilnucleare.wordpress.com/

ore 20,30 Cena conviviale
ore 22 Guccinata antinucleare (si suona e canta collettivamente Guccini e
altri cantautori)

Il 12 e 13 giugno vota 3 SÌ per l’acqua bene comune e contro il nucleare!
Partecipa alle iniziative di Ya Basta – metropolis per il Comitato Promotore per il Sì all’Acqua pubblica: pubblicizzazione dei SI ai referendum per l’acqua bene comune e contro il nucleare.
– 20/05 ore 10-13: banchetto al mercato di Piazza St. Toscana
– 27-28-30-31/05 ore 15: al metropolis per organizzare squadre di volantinaggio-porta a porta nel quartiere
Leggi anche su www.globalproject.info e su www.yabasta.it

Scarica e diffondi il flyer:

1-8-9 aprile: Fuochi dalla terra. Coltivando desideri @ metropoliscafé

Idee alternative, prodotti indipendenti
Dagli antichi saperi contadini una nuova lotta contro il business della produttività e dell’iper sfruttamento del territorio, bene comune

Cosa significa oggi coltivare la terra quando tutto deve essere meccanico, chimico, lineare, produttivo e velocemente trasformabile?
Come possono convivere una produzione “di qualità” che desidera accompagnare le forme e i tempi di trasformazione di un territorio con mostri speculativi che il territorio stesso feriscono con rapida violenza e irreversibilmente?
A Verona con Vinitaly e FierAgricola si celebra annualmente un “Rurality show” che pretende di mettere in vetrina il “meglio della produzione italiana e veronese”, ma che dà spazio soprattutto a quegli interessi economici che in agricoltura, come nella società, vanno fagocitando ambienti e beni comuni, demolendo culture, sottraendo diritti e dignità alle persone.
Un altro è lo spettacolo che ci piace osservare. Sono le vite quotidiane di piccoli produttori che pongono al centro del loro operare quei saperi contadini, che significano rispetto dei cicli della natura, coltivazione di prodotti sani e produzione di sapori di qualità. Sono forme di vita critiche e sensibili che propongono una nuova espressione di “contadinità”, che coltivando la terra sceglie di prendere posizione. Una posizione ben precisa: dalla parte dell’ambiente e del cittadino-consumatore contro le inutili grandi opere, gli inceneritori, gli impianti nucleari e gli interessi di chi specula sulla distruzione del territorio.

Fuochi dalla Terra
Andrà in scena a Verona nei giorni del Vinitaly presso Metropolis Cafè.
Tre giorni durante i quali verranno organizzati assaggi guidati enogastronomici, dibattiti, reading poetici, musiche con la partecipazione diretta di contadini, comitati, produttori e poeti della terra.

La rassegna è organizzata in collaborazione con Sherwood Open Live e sarà visibile in streaming video su www.sherwood.it

Il Metropoliscafè è a Verona in via Nicola Mazza 63/A. Ingresso con tessera UISP.
http://metropoliscafe.noblogs.org

Programma
Venerdì 01 aprile
Ore 19.30 – Le esperienze delle associazioni “Terra Viva” (in-formazione, riconversione delle aziende al biologico, attività di applicazione pratica all’agricoltura bio) e “Kilomarazero” (un gruppo di dinamici produttori di vino di Marano di Valpolicella racconta Il territorio, i suoi prodotti, la sua cultura, l’attenzione ai criteri di compatibilità ambientale. Per informazioni Francesco Badalini 3404915732).
Durante la presentazione le cantine F.lli Bonazzi, Monte dei Ragni, Aldrighetti, Novaia inviteranno i presenti ad assaggi guidati ed esperenziali.
Ore 22.00 – Double Trouble live (Folk blues – Verona)

Venerdì 08 aprile
Ore 19.30 – Apertura con assaggi guidati di formaggi de Il Baito del Bosco
Ore 21.30 – “Dino Coltro uomo e contadino”, “I Leori del socialismo”, “CRA rivalunga”
Poesie e racconti scelti di Dino Coltro.
Introduzione di Stefano Coltro. Reading di Mauro dal Fior (Poettatore)
Ore 22.30 – Half Quartet Trio live (Acustic Blues – Verona)

Sabato 9 aprile
Ore 18.30 – Dibattito Fuochi dalla terra: coltivando desideri…
Intervengono
Daniele Todesco – Associazione Valpolicella 2000
Roberto Marchesini – Azienda agricola Girotto – Marano di Valpolicella
Daniele Nottegar – Comitato no inceneritore Verona
Gianfrancesco Minetto – Azienda Agricola Corte all’Olmo – Cadidavid – Verona
A seguire Aperitivo sostenibile e Cena Bio con Gusto
Durante la cena le aziende agricole Girotto e Corte all’Olmo presenteranno i loro prodotti guidando i partecipanti all’assaggio di piatti genuini e bio.

Cena con prenotazione –> 18 Euro dall’antipasto al dolce vino compreso (rosso Novaia) – per info Andrea 3495553842 o mail metropolis@inventati.org

Scarica i flyer:

Ven 18 marzo 2011: La lotta per l’acqua e i beni comuni | dibattito e teatro @ metropoliscafé

Venerdì 18 marzo 2011
@ MetropolisCafé
via Nicola Mazza, 16/a – Verona
metropoliscafe.noblogs.org
Ore 19.00 Aperitivo
Ore 21.00 Incontro: La lotta per l’acqua e i beni comuni… verso i referendum e la Manifestazione nazionale a Roma 26 marzo 2011
Vota sì ai referendum per l’acqua bene comune! SI’ per fermare il nucleare, per la difesa dei beni comuni, dei diritti, della democrazia
Interverranno:
Francesco Avesani – portavoce Comitato Referendario Veronese 2 Sì per l’Acqua Bene Comune
Sono invitati i comitati che si battono nel territorio per la difesa dei beni comuni
Per prenotare un posto in pullman scrivi a metropolis@inventati.org
Una serata a cura dell’Ass.ne Ya Basta
www.referendumacqua.itwww.yabasta.it Leggi tutto “Ven 18 marzo 2011: La lotta per l’acqua e i beni comuni | dibattito e teatro @ metropoliscafé”

2 sì per l’acqua bene comune. Campagna referendaria al via. Il governo non provi a scippare la democrazia

COMUNICATO STAMPA – Questa mattina, alle 11.30 presso la sede della FNSI, a Roma, si è svolta la conferenza stampa del Comitato Referendario 2 Sì per l’Acqua Bene Comune.

Paolo Carsetti, esponente del Comitato Referendario, sollecitato dai giornalisti presenti ha parlato del Consiglio dei Ministri del prossimo venerdì, che ha annunciato di voler proporre riforma dei servizi pubblici locali: “Non si sognino di scipparci i referendum sull’acqua, – ha detto Carsetti – la volontà degli elettori è quella di andare a votare per la ripubblicizzazione. Non ci dimentichiamo che i referendum sono stati sottoscritti da un milione e mezzo di cittadine e cittadini”. Leggi tutto “2 sì per l’acqua bene comune. Campagna referendaria al via. Il governo non provi a scippare la democrazia”