Verona – Minacce al Metropolis e diffida al gestore del Blob
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[ Protesta anche tu contro il Comune di Verona ]
Venerdì 15/05, mattina.
Sul muro
esterno del Metropolis café, luogo che, oltre ad ospitare attività
culturali ed artistiche, è anche sede del collettivo metropolis e del
collettivo studentesco di Verona, è apparsa una scritta dal contenuto
chiaro e dalla firma altrettanto chiara.
Non è un caso che questa
compaia ora. Dopo, cioè, una serie di iniziative tese non solo a
denunciare esistenza e attività di gruppi nazifascisti, ma anche le
coperture implicite ed esplicite che questi hanno (giunta Tosi, per
quanto riguarda la città, politiche governative a livello nazionale).
L’ultima, la presentazione di "Bande nere"
di Berizzi, ha raccolto circa 250 persone nella sala della Biblioteca
Civica di Verona, dimostrando che esiste anche una Verona che vuole
reagire al clima di violenza, illibertà, privazione di diritti.
Per ascoltare gli interventi della presentazione e per leggere la rassegna stampa:
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Sabato 16/05, pomeriggio.
Più di 30
cittadini e cittadine dell’Altro Comune, cosi la firma sul volantino,
sono comparsi davanti al Blob Club, in via Lussemburgo, Verona.
Hanno bloccato l’ingresso del locale, aperto striscioni e attaccato
volantini, mentre un gruppo è entrato e ha consegnato a chi in quel
momento gestiva il locale una diffida dall’ospitare, per l’ennesima volta, il concerto di un gruppo nazirock, in questo caso gli ZetaZeroAlfa.
Galleria fotografica – Minacce al metropolis e diffida al Blob
Verona – Blocco delle merci alla Mondadori
Che cosa sia la crisi ce lo fanno vedere storie come queste.
Verona, Nordest. Uno dei luoghi di maggiore
concentrazione dei flussi produttivi della metropoli diffusa da Milano
a Trieste. Snodo logistico decisivo. Moltiplicatore molecolare di
catene di subappalto e sfruttamento. Centro di valorizzazione del
lavoro informale, nero, migrante.
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Galleria fotografica blocco Mondadori
Francia – Strasburgo assediata dalla Nato
Parigi – Due vertici mondiali nel cuore di due città dell’Europa, il G20 a Londra e quello della NATO che si svolgerà tra Strasburgo, Baden Baden e Kehl (3-4 aprile). Leggi tutto “Francia – Strasburgo assediata dalla Nato”
Londra – ExCel centre, stiamo arrivando
La giornata di ieri si è conclusa molto tardi. Mentre i media rimbalzavano la velina di Scotland Yard sulla morte di un uomo, deceduto a quanto pare per collasso cardiaco , il Climate Camp organizzato nel cuore della City è stato violentemente sgomberato. Leggi tutto “Londra – ExCel centre, stiamo arrivando”
Londra come Genova?
Sarebbe stata una grande giornata di conflitto quella di oggi nella City di Londra. Con la Banc of England letteralmente assediata dai manifestanti e la City tutta, cuore finanziario inglese e mondiale, invasa da migliaia di persone. La crisi e le risposte alla crisi dei governi scatenano rabbia e ribellione.
Ma quando il comando non riesce più a mantenere la situazione sotto controllo, come sempre, come a Genova nel 2001, lascia licenza di uccidere alle sue bande armate.
La notizia viene diffusa solo verso sera: negli scontri di oggi un manifestante è morto. Ma le informazioni sull’identità e sulle cause della morte restano per ora sconosciute.
Londra – “We Won’t Pay For Their Crisis!”
Da Roma a Londra. L’Europa riprende movimento
A Londra inizia con 150 mila persone in corteo la settimana di proteste/azioni contro il G20. Era da anni che Londra non si vedeva attraversata da un corteo di queste dimensioni, come nel momento di massimo splendore del movimento no-global e poi contro la guerra in Irak. Ma che il clima fosse cambiato si percepiva: un attivismo frenetico, con finti numeri del Financial Times che annunciano la fine del capitalismo, manifesti che tapezzano la metropoli (in particolare l’East End) e incitano al saccheggio delle banche, volantini contro i banchieri, azioni mediatiche, gente comune che scrive ai giornali…
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