Fascisti da stadio contro metropoliscafé

Venerdì 29 aprile al Metropoliscafé. Sono appena terminate le letture di poesie e lo spazio è ancora pieno di persone. Molte le famiglie con bambini e bambine.
11.30: tre tipi, teste rasate spalle grosse e scala dell’Hellas Verona sulla schiena entrano al metropolis. Vengono fermati sulla porta, facedo loro notare che è uno spazio associativo, non un locale.
I tre escono e una volta fuori, si girano senza motivo e colpiscono i primi che trovano. Cercano di entrare con la forza ma vengono respinti e le botte continuano anche all’esterno. Si conclude così una serata che doveva essere, e comunque nonostante l’aggressione è stata, un momento dedicato alla cultura e alle esperienze di vita solidali.Nel terzo anniversario dell’aggressione mortale a Nicola Tommasoli, continuano a ripresentarsi comportamenti intolleranti e violenti nella nostra città. Leggi tutto “Fascisti da stadio contro metropoliscafé”

Verona. Blocco studentesco il 3 maggio al Cambridge Bar di via S. Francesco

giovinezza del potere

Tra i punti del loro programma per l’università, i fascisti di Blocco Stdentesco chiedono libertà di espressione per tutti all’interno dell’ateneo di Verona. Da povere vittime, lamentano che qualcuno avrebbe fatto pressione ai gestori del locale dove avrebbero dovuto presentare la loro lista, perché l’evento non avesse luogo.
Dal loro sito si viene a sapere che la presentazione viene spostata al Cambridge Bar di via San Francesco, il 3 maggio alle ore 11.00.
Ma Blocco Studentesco deve sapere che non è cambiando bar che la loro presenza diventa gradita. Il quartiere universitario e multietnico di Veronetta non vuole fascisti!
La libertà di espressione, all’università come in ogni altro luogo, vale per tutti e tutte, tranne per chi ha sempre cercato e sempre cercherà di negarla con la violenza. Lo sanno bene tutte le studentesse e studenti (che ricordano l’aggressione da parte di Blocco studentesco al movimento dell’onda a Piazza Navona), tutt* i migranti, tutt* quell* che desiderano contrastare la volontà di annullamento di ogni diversità che da sempre anima fascisti, nazisti e xenofobi neri o verdi che siano.

Per essere più chiari, riportiamo la notizia della conclusione inchiesta sulle violenze in centro Verona, iniziate nel 2006 e durate fino ad oggi. I coinvolti sono giovani neofascisti, alcuni di loro resposabili poi dell’aggressione mortale a Nicola Tommasoli. Leggi tutto “Verona. Blocco studentesco il 3 maggio al Cambridge Bar di via S. Francesco”

Casa Pound Verona. Le macchiette di Ezra

blocco di lotta e di governo

"Contro il sistema la gioventù si scaglia".
Slogan caro ai fascisti di ogni tempo. Muri colorati in nero e celtica a marcare la paternità.
Oggi compare con la stessa firma di manifesti con il volto di Rino Gaetano. Probabilmente, dopo aver raschiato il barile, per altro mai stato molto pieno di idee, stanno provando a "recuperare" ciò che per loro non è recuperabile.
Che gli atteggiamenti "rivoluzionari" e "antisistema" dell’estrema destra siano pura facciata è noto dagli anni del fascismo storico e del nazismo.
E vedere oggi dei piccoli epigoni, Casa Pound e Blocco Studentesco, riutilizzare certe modalità "comunicative" fa lacrimare dal ridere. O vomitare. Leggi tutto “Casa Pound Verona. Le macchiette di Ezra”

Virtus fans: È un’ingiustizia!

La cronaca: domenica 7 febbraio 2010, al campo Gavagnin-Nocini si disputa la partita del campionato nazionale dilettanti serie D girone C Virtus Vecomp Verona – Belluno. Al termine della partita l’assistente arbitrale (guardialinee) Diego Zanieri di Firenze, dichiara nel verbale dell’incontro di “essere stato colpito da una scheggia di un fumogeno lanciato dai sostenitori della Virtus al quinto minuto del primo tempo”, motivazione per la quale il giudice sportivo ha inflitto alla Virtus Vecomp Verona 1000 euro di multa ed una partita casalinga da disputare a porte chiuse. Leggi tutto “Virtus fans: È un’ingiustizia!”

Sfracelli d’italia. Casa Pound fuori dall’università

/antefatto:

locandina in università – vedi photo
la locandina della conferenza reca in basso a destra il logo dell’università di verona, quello di blocco studentesco e quello di casapound.
il collettivo universitario si mobilita immediatamente, sia con mail di studenti che dei rappresentanti degli studenti nei vari organi collegiali. il tono delle mail è più o meno questo: Leggi tutto “Sfracelli d’italia. Casa Pound fuori dall’università”