Verona – 25 aprile giornata dell’indignazione

A Verona, un sindaco razzista ha marciato qualche mese fa alla testa di un corteo di naziskin. E’ uno dei campioni del controllo sociale e dell’ossessione securitaria. Ha emanato regole per impedire l’accesso dei migranti alle case popolari, ha fatto installare nei parchi panchine sulle quali è impossibile sdraiarsi, ha fatto eseguire con la forza sgomberi e sfratti di famiglie di cittadini stranieri, usa la polizia municipale per perseguitare e per minacciare i migranti nelle loro attività economiche presentandosi di persona nei call centers e nelle macellerie islamiche.

La nostra città, i nostri territori, non sono questi. Questa è la politica della rappresentanza. Il teatro dell’assurdo al quale si incatena chi pensa di organizzare e gestire un facile consenso.

Noi stiamo con i migranti. Noi siamo per la gioia e non per l’odio. Noi siamo il comune dell’insorgenza e la città che viene.

Libertà di movimento, libertà senza confini

Corteo dalla stazione P.ta Nuova concentramento ore 15

Adesioni a questi appelli a verona25aprile@globalproject.info
Appello per adesioni individuali di personalità della politica e della cultura
Appello per la manifestazione lanciata a Verona il 25 aprile

Interviste
Verona – ONU e UE dichiarano illegittime le delibere di Tosi sugli alloggi. Intervista all’Avv. Roberto Malesani, Coordinamento migranti Verona
Lavoro nero e Politiche securitarie. Intervista al Prof. Sandro Chignola

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