Verona 1 marzo: per la prima volta è sciopero!

Finalmente è successo.
Precari, migranti e italiani, di alcune cooperative hanno scioperato insieme il 1 marzo a Verona.

Si sono dati appuntamento alle 11 di mattina, in Piazza S. Toscana, nella zona più multietnica di Verona, insieme alle famiglie che in questi anni sono state impegnate nella conquista del diritto alla casa, insieme a bambini e bambine rimaste per un giorno a casa da scuola, insieme a studentesse e studenti italiani e non.

L’iniziativa si è poi spostata in Piazza Brà, continuando con un happening fino a oltre le 18.

Qui puoi guardare foto e video, ascoltare e guardare interviste [1], leggere commenti [1][2] e rassegna stampa di una giornata che rappresenta solo l’inizio di un percorso verso una nuova cittadinanza.

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Verona. Verso il 1 marzo – Le lavoratrici Euro&Promos: e se smettessero di pulire l’Università?

Questa mattina (martedì 9 febbraio 2010), un gruppo di lavoratori e lavoratrici della Cooperativa Euro&Promos, che ha l’appalto delle pulizie all’Università di Verona, ha protestato dentro e successivamente davanti al Rettorato contro il licenziamento di una loro compagna e per chiedere migliori condizioni di lavoro.

Le lavoratrici, insieme all’ADL cobas e a Cittadinanza Globale, sono state ricevute dal Direttore Amministrativo dell’Università, dott. Salvini, che si è impegnato a contattare la Cooperativa con la volontà, espressa anche di fronte ai giornalisti, di risolvere velocemente la vertenza.

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Questo il testo del volantino distribuito durante la protesta: Leggi tutto “Verona. Verso il 1 marzo – Le lavoratrici Euro&Promos: e se smettessero di pulire l’Università?”

Verona: Verso il 1 Marzo – “Occupare non è reato, ma una necessità”

rete sociale per il diritto alla casa

“Il Tribunale di Verona, accogliendo l’orientamento della Cassazione, ha riconosciuto l’esistenza dello stato di necessità nei confronti di una famiglia di migranti che nel 2006 aveva occupato un appartamento di proprietà dell’ATER. L’appartamento occupato, insieme ad altri 5, da altre famiglie in emergenza abitativa, rientrava in un piano di vendita all’asta di parte del patrimonio abitativo regionale”.

La casa è un bene primario, come la vita o la salute. Perciò, in caso di necessità, anche l’occupazione è giustificata. Alcune sentenze della Corte di Cassazione confermano tale principio ed inseriscono il «diritto all’abitazione» tra i «beni primari collegati alla personalità», come previsto dall’articolo 2 della Costituzione. Per i giudici della Cassazione, il “diritto all’abitazione” merita di essere annoverato tra i diritti fondamentali della persona. Spiega la Seconda sezione penale di piazza Cavour: “Rientrano nel concetto di danno grave alla persona anche quelle situazioni che attentano alla sfera dei diritti fondamentali della persona e l’esigenza di un alloggio rientra fra i bisogni primari della persona”. Leggi tutto “Verona: Verso il 1 Marzo – “Occupare non è reato, ma una necessità””

Verona – Picchetti irrapresentabili. La polizia sgombera i blocchi de* lavorat* Rm-Finservice

Di Sandro Chignola

C’è qualcosa che resiste nel circuito
infernale delle catene dei subappalti. L’illusione che il lavoro si
faccia invisibile, residuale, che esso in qualche modo si anonimizzi
ed evapori, è l’altro lato del mantra che lo definisce politicamente
irrappresentabile, insignificante, perduto.

Capita allora, come accade in questi
giorni a Verona, che un centinaio di lavoratori precari, finti soci
della finta cooperazione, migranti di seconda generazione ed
italiani, che lavorano in subappalto per il finissaggio dei libri
della Mondadori, possa non prendere lo stipendio da mesi; che
l’inizio della loro mobilitazione per il salario debba costituirsi in
presa di parola dal basso, senza delega a nessuno, che
l’interlocutore possa cedere e pagare buona parte degli arretrati con
assegni scoperti mentre di nascosto mette in liquidazione la
cooperativa per mezzo della quale, con altre, a rotazione, gestisce
gli appalti di ditte importanti. Leggi tutto “Verona – Picchetti irrapresentabili. La polizia sgombera i blocchi de* lavorat* Rm-Finservice”