Sabato 10 ottobre 09 – ore 15
Assedio culturale contro Casa Pound
Piazza Pradaval – Verona
Verona Libera!
"Ragazzate" ci avevano detto allora.
Quando a S.Luca hanno accoltellato due ragazzi.
Quando hanno ammazzato Nicola Tommasoli.
Quando in Piazza Viviani hanno massacrato di botte una ragazza.
Quando da anni continuano ad aggredire in città i giovani.
I fascisti sono stati, sempre loro- quelli che hanno sfilato in piazza nel 2007 con Tosi appena eletto.
Questa
volta hanno picchiato – in tre contro uno – un ragazzo del Liceo Maffei
che stava entrando a scuola, per intimidirlo. Perchè è pubblicamente
antifascista. Un’aggressione studiata a tavolino per negare, ancora una
volta, la libertà di pensiero, la stessa che lo aveva spinto a
denunciare pubblicamente la connivenza tra picchiatori fascisti e
istituzioni: l’assessore Luciani della Provincia di Verona che ha
accettato di testimoniare le sue idee sulla scuola accanto ad
aggressori e accoltellatori fascisti nostrani e romani, presso Casa
Pound, un covo di fascisti e violenti del "terzo millennio" come si
autodefiniscono.
Se non fosse diversa la tragicità dell’esito, verrebbe da dire ecco, ci risiamo!
Di nuovo il riconoscimento istituzionale, di nuovo il sostegno tra il sistema politico e i fascisti, di nuovo le aggressioni.
Di
nuovo una città minacciosa e aggressiva, una città della paura nella
quale si muovono impunemente razzisti e fascisti. Una città fatta del
rastrellamento di immigrati, di ordinanze che chiudono gli spazi di
libertà, una città securitaria e triste, una città forte coi deboli e
debole coi forti. Una città in cui botte e retoriche dell’ ordine
pubblico vanno a braccetto e si sorridono perché si riconoscono parti
di una stessa cultura.
"There is some shit I will not eat", dice un verso del poeta E. E. Cummings.
Questa merda non la vogliamo.
Dall’altra
parte, in direzione ostinata e contraria, la città diversa che
vogliamo, questa sì, costruire con i nostri sogni; la città descritta
dalle traiettorie eretiche e testarde della libertà. La città aperta
che afferma il rifiuto della guerra, l’incontro tra le culture, che
difende i beni comuni, che guarda avanti e accorcia la strada del
futuro e dell’integrazione.
Noi siamo la città che viene. Le botte non ci fanno paura. Ci fa paura, e commiseriamo, la vostra stupidità.
Non potete spegnere il sole. E noi facciamo nascere mondi
Sabato 10 ottobre 09 – ore 15
Assedio culturale contro Casa Pound
Piazza Pradaval – Verona
Cittadinanza globale – Collettivo Metropolis – Collettivo Studendesco Verona