Blocchi, scontri e arresti: Roma si ribella al G8

Azioni e cortei. I movimenti bloccano Roma contro il G8.

Sono
state diverse le inziative messe in opera dagli attivisti romani e
globali in importanti in punti strategici per la circolazione nella
capitale.

Primo blocco. Lo svincolo autostradale che da Roma porta a L’Aquila è stato bloccato con barriere.

Roma
tre. Plotoni della Finanza hanno violentemente caricato prima
dell’inizio del blocco, inseguendo i manifestanti e producendo 35
fermi. All’interno del quartiere Testaccio si sono svolti veri e propri
rastrellamenti, in particolare da parte di polizia in borghese, mentre
su Lungotevere continuavano le cariche della Finanza. Anche l’infopoint
è stato aggredito e sgomberato.

Un corteo di studenti in uscita dalla Sapienza è stato caricato con i blindati all’uscita in Piazzale Aldo Moro.

Roma
è stata bloccata ed ora è blindata: elicotteri, centinaia di blindati,
fermi (36, di cui  otto stranieri) frequenti che il 10 casi sono stati
tramutati in arresti.

L’appuntamento ora è per le 14.30
all’Università La Sapienza, dove è in corso conferenza stampa, quindi
nel pomeriggio alle 17.00 a Piazza Barberini.

Questa mattina, in
tanto, l’Onda ha continuato le mobilitazioni iniziate ieri contro
l’inchiest Rewind della Procura di Torino che ha portato a 21 fermi tra
gli attivisti universitari: Trento, Pisa, Padova e Bologna hanno visto
l’occupazione dei rispettivi Rettorati per reclamare la presa di
posizione dei Senati Accademici. A brevissimo pubblicheremo report,
audio e video su queste iniziative.

Così come il governo di Papi
vacilla, il G8 è stato travolto dalla crisi ed il suo istituto non
assolve neppure più al suo ruolo simbolico.

Nelle strade di Roma,
intanto, le soggettività della crisi, gli studenti, gli occupanti di
case, i movimenti di precari, i centri sociali stanno dando vita a
iniziative dislocale sul territorio.

Rimanete connessi, rimaniamo in Onda.

(Da Globalproject)