In circa 5000 persone hanno percorso le strade del centro di Verona, scandendo slogan contro l’aggressione israeliana a Gaza e in solidarietà con la popolazione palestinese. Il corteo, composto in prevalenza da donne,bambini, uomini migranti, è partito dalla stazione di Porta Nuova ed è giunto poi in Piazza Bra’, proprio in quella piazza che il 25 aprile del 2008 il sindaco Tosi aveva negato al corteo dei migranti.
In Bra’, ancora slogan gridati con rabbia, e un susseguirsi di interventi che hanno raccontato una realtà che poco (o niente) si legge sui nostri media: Gaza, una striscia di terra, che dopo essere stata trasformata in prigione a cielo aperto sta diventando in questi giorni una trappola mortale per la popolazione palestinese. Parole che non hanno dimenticato di sottolineare il silenzio assordante della comunità internazionale di fronte al massacro di palestinesi.
I partecipanti hanno inoltre ricordato che il sostegno alla popolazione palestinese sarebbe finito con la manifestazione. Nei prossimi giorni riprendono infatti il presidio permanente-tenda in piazza Bra’ e le iniziative di boicottaggio delle aziende israeliane o di quelle che sostengono lo Stato d’Israele (come già fatto con il sanzionamento della Caterpillar).