Verona – Ancora in 300 in Piazza Bra’ contro l’aggressione a Gaza

Fonte: L’Arena – 10 gennaio 2009


I NODI INTERNAZIONALI. Manifestazione in piazza Bra organizzata dal consiglio islamico. Si replica oggi e domani


Distribuito un bollettino con l’invito a donare soldi Guerfi: «Serviranno per i medicinali e il cibo»


In
una delle foto una bimba di pochi mesi sembra dormire. Invece è
ritratta inerme sul suo letto di morte. Sotto l’immagine una scritta:
«È questa la giustizia?». Ce n’erano a decine di scatti come questo,
ieri, in piazza Bra, portati dagli oltre 250 manifestanti che si sono
riuniti per denunciare «il genocidio che Israele sta perpetrando in
queste settimane sul popolo palestinese, sotto l’indifferenza del mondo
intero». La comunità islamica veronese, insieme al Comitato contro la
guerra in Palestina, ha organizzato il presidio per esprimere
solidarietà al popolo palestinese, stretto d’assedio dall’esercito
israeliano.
Quella di ieri, in tutta Italia e nel mondo, infatti, è
stata la Giornata della rabbia. «Un richiamo voluto dall’Unione dei
sapienti islamici per sensibilizzare quante più persone possibile sulle
atrocità che stanno compiendo ai nostri fratelli nella striscia di
Gaza», ha spiegato Mohamed Guerfi, portavoce del consiglio islamico
veronese. «Questa è la giornata della collera degli arabi. Ma la vostra
rabbia è anche la mia e quella di molti altri italiani», è intervenuto
Roberto Malesani, dirigente del Coordinamento migranti. «Onu dove sei?
Dove sono i diritti umani?», hanno ripetuto a più riprese i
manifestanti.
Dure sono state le critiche che il gruppo ha elevato
al «silenzio istituzionale che sta accompagnando questa tragedia».
«Siamo contenti di appartenere allo stato italiano, ma è gravissimo il
fatto che sia indifferente di fronte a tutto questo e che addirittura
cerchi di giustificare ciò che Israele sta facendo a Gaza», ha
denunciato Guerfi. La comunità islamica è partita ieri pomeriggio alle
due dalla moschea di lungadige Galtarossa per arrivare in corteo fino
in Bra e riunirsi vicino ai giardini, di fronte alla Gran Guardia.
Dopo
gli interventi dei rappresentanti della comunità, del Comitato e del
Coordinamento migranti, i partecipanti si sono riuniti in preghiera
rivolgendosi alla Mecca e hanno poi proseguito il volantinaggio e il
presidio della piazza fino a sera. A concludere la giornata è stata la
fiaccolata, dalle 18 alle 19, sempre in piazza Bra, cui hanno
partecipato una cinquantina di persone, compreso qualche veronese. «La
luce vuole testimoniare la nostra solidarietà. E per dare la
possibilità a chi per motivi di lavoro non ha potuto partecipare
all’iniziativa durante il primo pomeriggio, di esprimere comunque la
propria partecipazione», ha aggiunto Guerfi. Oltre che dal punto di
vista simbolico, la comunità islamica è intenzionata a sostenere «i
nostri fratelli palestinesi» anche attivamente. Ieri pomeriggio è stato
infatti distribuito in piazza un bollettino postale e l’invito a donare
una giornata del proprio stipendio alla causa. «Soldi che si
trasformeranno in medicinali e viveri per i bimbi palestinesi», ha
spiegato Guerfi.
«Questa associazione ha sede a Genova e sappiamo
che i proventi raccolti andranno a buon fine, spesi direttamente per
chi ne ha più bisogno». La comunità islamica e i rappresentanti del
Comitato hanno organizzato un presidio in piazza Bra anche oggi dalle
15 alle 19; domani un corteo partirà alle 14 dalla stazione per
raggiungere piazza Bra.