Fonte: L’Arena – 21/04/2010
Norme. I ragazzi di via Cantarane in allarme
Il Metropolis rischia la chiusura. Al centro giovanile e culturale di via don Nicola Mazza, nel quartiere universitario a Veronetta, i ragazzi sono in allarme perché, dicono, la Procura avrebbe aperto un fascicolo dopo che i vigili hanno contestato la mancanza di norme di sicurezza. A raccontarlo sono gli stessi giovani del Collettivo studentesco, di Rete per la casa e quanti, insegnanti e studenti, sono impegnati nelle attività che si svolgono all’interno del circolo, dall’assistenza e all’aiuto ai bambini e ragazzi bisognosi, ai corsi di alfabetizzazione e cucina, al ritrovo con buona musica il sabato sera. Il loro timore è che si verifichi quanto, alcuni anni fa, accadde per gli appartamenti di via Cantarane, sequestrati per un anno e mezzo perché considerati non a norma, e poi dissequestrati. «Il martedì e il giovedì dalle 16 alle 18, aiutiamo i bambini delle famiglie in difficoltà a fare i compiti», dicono due ragazze «e il nostro progetto è così valido che è stato accolto anche nella scuola di Porto San Pancrazio». Con loro ci sono anche insegnanti di sostegno inseriti nel mondo della scuola.
«Non troviamo educativo un pullman antisballo (il bus messo a disposizione dei giovani per recarsi nei locali serali voluto per fermare gli incidenti gravi dei fine settimana, ndr), pensiamo sia più formativo prendersi cura di sé stessi e degli altri», assicurano, «troviamo assurdo che dopo tre anni di attività di punto in bianco si trovino delle lacune così gravi nel nostro servizio. La porta è antirumore, la musica non disturba e poi finisce a mezzanotte». Per assicurarsi di non disturbare hanno portato famiglia per famiglia una lettera dove chiedono se le loro attività creano problemi. E la risposta, sempre a loro dire, è che in molti apprezzano. «Paghiamo regolarmente l’affitto e tutte le spese. Non nascondiamo di essere antirazzisti, antifascisiti e di avere a cuore i diritti degli stranieri. Chiediamo che l’assessore all’istruzione Alberto Benetti ci riceva».
Fonte: DNews – 21/04/2010
Veronetta. Il collettivo: continueremo le attività
I vigili: la sede non è in regola, il Metropolis a rischio chiusura
Giovedì scorso il collettivo Metropolis di Verona si è visto notificare dalla polizia municipale di Verona l’accusa di aver commesso due violazioni di legge relative all’inutilizzabilità della sede in via Mazza come luogo di intrattenimento, per mancanza di uscite di sicurezza e presunta violazione delle norme antincendio. Da 3 anni la sede, oltre ad offrire una serie di attività e servizi al quartiere di Veronetta (dal doposcuola per i bambini ai corsi di formazione per adulti) organizza serate di teatro e concerti per autofinanziarsi. “Sono molti i locali che dovrebbero chiudere applicando queste leggi”, dicono al collettivo, tra alcuni membri del quale e la municipale già ci furono scintille in passato. La scelta, in ogni caso, è di continuare le proprie attività, e di rivolgersi all’amministrazione per difendere le esigenze dei giovani che frequentano il collettivo.