Da Verona a Rovigo: No a tutti i CIE, nè a Rovigo nè altrove
Clandestino Day – Venerdì 24 settembre 2010
Le leggi razziste del governo hanno prodotto un imbarbarimento delle relazioni sociali e delle condizioni di vita dei migranti che vivono in Italia o che provano ad arrivarci.
Reato di clandestinità, prolungamento della detenzione nei Centri di Identificazione ed Espulsione (CIE), respingimenti in mare, violazione del diritto d’asilo, sanatoria-truffa, permesso di soggiorno a punti, tetto scolastico, sono tutti tasselli di questo nuovo razzismo, istituzionale e popolare, a cui vogliamo opporci.
Questi avvenimenti raccontano come il comando si sia spinto oltre, con un grado di brutalità senza precedenti. E’ il piano su cui si sta costruendo l’orizzonte della nostra società nei prossimi anni. Clandestinità significa un processo generalizzato nei confronti di tutti, una modalità di governo che sta coinvolgendo ogni spazio della vita umana. I tagli alla scuola, il contratto collettivo nazionale del metalmeccanici o le lotte degli stagionali e dei precari ci raccontano di una nuova clandestinizzazione dei soggetti che va diffondendosi.
E’ questa nuova traiettoria che ci fa scoprire nuovamente quanto il 24 settembre sia una occasione importante per manifestare anche in Veneto perché proprio in provincia di Rovigo potrebbe sorgere uno dei quattro nuovi Centri di identificazione ed espulsione per immigrati irregolari che il ministero dell’interno ha in programma di realizzare in altrettante regioni italiane.
la costruzione di un CIE è una sfida aperta che ci chiama a misurarci con la realtà che ci circonda, una realtà triste che i governanti vogliono imporre con la costruzione di un “non-luogo” dove i diritti fondamentali della persona vengono giornalmente soppressi.
Il CIE significa una nuova sfida per i movimenti, un percorso difficile ma che rappresenta un’occasione per ricostruire nuova ipotesi di società, del bene comune, dei diritti, delle libertà, che ha bisogno di prendere forma come risposta alla crisi materiale ed esistenziale.
Vi invitiamo alla Manifestazione contro il CIE a Rovigo
Venerdì 24 settembre 2010 ore 17 Piazza Matteotti
Dalla Piazza una carovana si muoverà verso Zelo, il luogo dove vorrebbero costruire il CIE.
La sera, alle ore 21, Dibattito aperto con la cittadinanza ed i movimenti
Ognuno è clandestino, nessuno è clandestino
Collettivo Metropolis, ADL Verona, Lab Soc. DI.N.O.
Un Calcio al razzismo. Dibattito: Sport e diritti, passione vs business
All’interno dell’evento “Un calcio al razzismo” 17-18-19 settembre 2010 presso campi Sportivi Gavagnin, via Montelungo, Verona – Venerdi 17 settembre ore 19.30, sala riunioni Palazzetto dello Sport, via Montelungo, VR:Incontro/dibattito
Sport e diritti, passione vs business
Lo sport, è socialità, divertimento, solidarietà, ma sempre più appare come spettacolo di eccesso, individualismo e mero consumismo. In particolar modo nel mondo del calcio, fatto sempre più di businnes e di mega ingaggi, di controllo sociale ed esclusione dei diritti di cittadinanza. Ne è un esempio il problema dell’accesso al mondo sportivo dei cittadini migranti e dei loro figli, nati e cresciuti nel nostro paese. Una questione che parla di diritti e libertà.
Infatti la scelta della legislazione italiana di riconoscere ai nati nel nostro paese solo il diritto di sangue, escludendoli da quello di suolo, ha innalzato barriere e muri di leggi che scoraggiano un giovane ragazzo nato da genitori stranieri a praticare la professione di atleta.
Assistiamo a dinamiche sportive e sociali sempre più distanti dai valori di solidarietà sociale a cui pensiamo che l’intero mondo dello sport debba ispirarsi.
Dei valori e del significato dello sport ne parliamo con i nostri ospiti:
Carlo Balestri – Progetto Ultra’/UISP – Mondiali Antirazzisti (www.mondialiantirazzisti.org)
Dott. Luigi Fresco – Psicopedagogista -Presidente US. Virtus, Verona
Prof. Carlo Morandi – Preside della Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona
Polisportiva San Precario, Padova
Associazione Sportiva Dilettantistica “Para Tod@s, Verona
Virtus Verona Fans
Coordina il dibattito Duccio Ellero
17-18-19 sett Verona. Un calcio al razzismo
PROGRAMMA
ven 17/09
ore 18.00: apertura degli stand
ore 19.30: Dibattito: “Sport e diritti, passione vs business”
ore 21.00: dj-set LEO – World music
sab 18/09
ore 15.00: 1° Torneo Diamo un calcio al razzismo
ore 21.00: dj-set ENRICO (Los Fastidios) – StreetFootballDanceRebelMusic
dom 19/09
ore 15.00: Partita serie D: Virtus Verona-Insubria
ore 17.30: Torneo di biliardino
ore 19.00: Premiazioni
ore 21.00: Live: Anteo+Corky+Gli ignoranti
Iscrivi la tua squadra scrivendo a: uncalcioalrazzismovr@libero.it
Altre informazioni su Facebook
Verona. Laboratorio Sociale DI.N.O. Occupato!
Da: http://dino.noblogs.org
M5 mi chiamano. Fanno così, ti cosificano mettendoti una sigla.
Preferisco Dino, anche se è sempre un nome che mi hanno appiccicato loro. Ma almeno questo mi ha creato qualche simpatia attorno.
Confinato in un circo, in una gabbia di zoo, o in un territorio dove secondo loro posso stare. In qualche modo spettacolare.
Adesso, lo spettacolo lo faccio io.
Un giorno mi sveglio e mi metto in viaggio. Mi sposto in luoghi che sono da sempre miei. I confini non li ho creati io. E neppure i miei fratelli e le mie sorelle.
Per questo mi sono rimesso in viaggio. Leggi tutto “Verona. Laboratorio Sociale DI.N.O. Occupato!”
Verona. Per non essere complici con i crimini di Israele
Basta con il silenzio – Per non essere complici dei crimini dello stato di Israele
Manifestazione Sabato 5 giugno 2010
Corteo da P.za Brà alle ore 10:00 Leggi tutto “Verona. Per non essere complici con i crimini di Israele”
Verona – Presidio contro l’assalto israeliano ai volontari della Freedom Flotilla
Basta con il blocco di Gaza – Libertà subito per gli attivisti arrestati. In piazza il Comitato per la Palestina e movimenti di Verona
Lunedì 31 maggio. Fa caldo in piazza Brà, alle 3 di pomeriggio. Il sole, nonostante una leggere brezza, picchia verticale e l’aria limpida fa da lente d’ingrandimento per i suoi raggi.
La gente arriva alla spicciolata, cittadini migranti soprattutto del magreb, uomini donne e bambini, e italiani/e. Volti sbigottiti e tanta rabbia che non riesce ad uscire. Dei presenti, probabilmente nessuno pensa che l’attacco della marina israeliana alla Freedom Flotilla, con i suoi morti che inizialmente sembravano essere circa 20, sia un evento che non sarebbe mai potuto accadere.
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Verona. Metropolis resiste!
La ministronza. Alessio Spataro al metropolis il 21 maggio
Venerdì 21 maggio
metropoliscafé
via Nicola Mazza 63/A – Verona
Ore 21.00 -> Alessio Spataro presenta:
Giorgia Mecojoni. La Ministronza 2
[…] Tutti, dopo aver osservato le sue tavole, prima o poi pronunciano le tre parole che, se non altro per modestia e scaramanzia, non vorrebbe mai sentirsi dire: «Sembra-Andrea-Pazienza». È una scorrettezza. Non si fa. È come se un chitarrista rock fosse continuamente paragonato a Hendrix. Ma c’è un filo rosso che unisce Pazienza e Spataro [Alessio, perdona! Ci sono cascato anch’io!] è il modo di annusare lo «zeitgeist», lo spirito del tempo in cui viviamo. «Paz» ha dipinto un’epoca creativa e distruttiva al tempo stesso. «Spat» è una matita precaria, capace di gettarci nelle sabbie mobili tra il «non più» e il «non ancora».[…] da Carta – G. Santoro
Alcune vignette di Alessio, come anticipazione…
http://giorgiamecojoni.blogspot.com/
http://www.pazzia.org/home.html