Sappiamo bene di chiedere una cosa difficile, visti i tempi.
Chiedere una sottoscrizione in denaro con una crisi in corso di cui non si intravede la fine è davvero cosa ardua.
Ma lo facciamo, convinti che tra chi leggerà queste note ci sia chi, apprezzando le molte attività che in questi quattro anni di vita il Metropolis ha fatto, in maniera completamente autofinanziata, non voglia darla vinta a Tosi e alla sua cricca.
Metropolis è stato produzione di cultura altra da quella monotona, uniforme, autocelebrativa.
Metropolis ha prodotto conflitto in una città apparentemente pacificata, tranquilla, senza contrasti.
Metropolis è stato un’anima creativa in una città apatica, sterile, immobile.
Dentro e fuori dai locali del Metropolis. Ma comunque sempre partendo dal luogo fisico in via Nicola Mazza 63/A.
Non vogliamo che il nostro/vostro spazio sociale chiuda. Pur oberati da debiti causatici dall’accanimento con cui Tosi e i suoi guardiani hanno cercato di cancellarci. Pur sovraccarichi di denunce scagliateci contro da un sindaco sempre pronto a difendere interessi di poteri forti e a cancellare le voci dissonanti. Pur indeboliti dal divieto permanente di poter svolgere alcune delle nostre attività (i concerti) che ci permettevano di pagarci l’affitto. Purtuttavia non vogliamo che il Metropolis chiuda.
Vogliamo poter ancora organizzare il supporto alle persone senza casa+
Vogliamo poter continuare ad offrire alla città un luogo di socialità in cui si possa esprimere dal basso la creatività attraverso l’arte e la cultura non omologata+
Vogliamo poter ancora organizzare la rabbia e l’insoddisfazione della generazione precaria in progetto creativo di trasformazione, uniticontrolacrisi+
Vogliamo poter continuare ad offrire i nostri doposcuola per bambin* e ragazz* e i nostri corsi di italiano per migranti, i nostri spazi agli studenti veronesi+
Vogliamo poter ancora promuovere la riflessione e organizzare l’iniziativa contro il razzismo e il neofascismo, nella nostra società e nello sport+
Vogliamo poter continuare ad offrire libera e gratuita connessione internet e una libera wi-fi zone+
Vogliamo poter ancora organizzare interventi sul diritto ai beni comuni e agli spazi sociali liberi, contro questo modello di sviluppo e di società+
Vogliamo poter continuare a produrre cooperazione sociale, organizzando tutto questo e molto altro. Quello che il metropolis ha fatto nei suoi 4 anni di vita.
Con il supporto di coloro che hanno fatto un tratto di strada con noi, di coloro che ci hanno attraversato, di coloro che ci hanno seguito da distante, forse, possiamo.
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