Vi ricordate le immagini edificanti della vigilessa che prende a calci un homeless nella ridente city of love Verona?
Ebbene, come previsto, se l’esempio di comportamenti intolleranti viene dall’istituzione, attraverso decreti su decreti emanati dall’instancabile Tosi su sicurezza, degrado etc. e messi in pratica da zelanti pubblici ufficiali, c’è sempre qualcuno che si sente autorizzato a dare una mano.
Qualche giorno fa, e la notizia compare solo oggi, una homeless straniera è stata aggredita a calci e pugni vicino alla chiesa di S. Tomaso. 3 "cittadini" degni di Tosi e dei suoi vigili, indignati dalla presenza di questa senza tetto che dormiva sotto il portico tra via Santa Maria Rocco Maggiore e lungadige Re Teodorico, non si sono fatti problemi nel colpirla con violenza in un luogo pubblico. Fortunatamente, questa volta, gli aggressori sono stati fermati da un cittadino che, grazie alla sua vecchia professione di pugile, non ha avuto difficoltà a difendere l’homeless.
Per una volta, in questa città, un’azione brutale ispirata da politiche e pratiche intolleranti e razziste, ha trovato uno stop. A suon di ceffoni e sganassoni, per una volta ben assestati!