Tosi, il condannato per razzismo difende i suoi vigili

Oggi hanno tentato di recuperare qualcosa.
Interviste al giornale cittadino L’Arena.
Intervista sul TG3 Veneto…
Tosi e Altamura. Rispettivamente sindaco e capo della Polizia Municipale della città.
In affanno. Si legge, si capisce.
1. No, nessuna violenza da parte dei vigili.
2. E poi, non è un clochard. È un dipendente del comune dal 19.. con problemi.
3. Ancora: è stata un’imboscata. I ragazzi? No, non erano ragazzi indignati per la scena a cui hanno assistito. Era gente dei centri sociali. Lì apposta per attirare in un’imboscata gli ingenui della Municipale (chissà come si sentono questi, la vigilessa che avete visto nel video, e gli altri attorno… a farsi dare dei fessi dal loro sindaco!).
4. Per finire. Uno degli identificati è "noto alle forze dell’ordine".
Viene da piangere a pensare che la gente possa credere a questa farsa di replica.
Vabè, per chi ci fosse cascato. Andando con ordine.
1. Che abbiano preso a calci il clochard lo si capisce sia all’inizio del video sia quando il clochard stesso, ancora a terra, dice alla supervigilessa "mi hai svegliato con i piedi?". Guardare e ascoltare bene, please (anche il giornalista di TG3 Veneto).
2. Che il clochard sia un dipendente del comune non ce ne frega un beato cazzo. Facci capire Tosi, per te se uno ha un lavoro e, per non sai quali motivi, vive in strada non ha diritto a cercare riparo dal freddo? ed è quindi lecito prenderlo a calci?
3. Magari fosse vero quello che dici. Se ci fossero attivisti che quotidianamente perlustrano le vie della città, sai quanti episodi di questo tipo avrebbero svelato? ma non è detto che non possa accadere…
4. Questa dell’identificato "noto alle forze dell’ordine" ti si ritorce contro, dear Tosi. Il ragazzo di cui parli non ha condanne. Tu sì, hai una condanna per propaganda di razzismo. E la tua è una condanna definitiva.
Quindi, come si intuisce, il cerchio si chiude.