Vicenza si difende: non è finita, la sarà longa!
Cinquanta donne e uomini di Vicenza sono entrati in questo momento all’interno del cantiere della nuova base statunitense al Dal Molin e si sono incatenati alle gru e alle macchine da lavoro che ogni giorno danneggiano la falda acquifera vicentina per realizzare le fondamenta dell’installazione militare. Recenti dati, infatti, hanno evidenziato inspiegabili aumenti del livello della falda in alcune zone.
«Oggi – hanno dichiarato superando la rete del cantiere – vogliamo ristabilire la legalità; il cantiere deve fermarsi per difendere salute, sicurezza e storia della comunità vicentina: falda acquifera e reperti archeologici devono essere tutelati».
Seguiranno a breve aggiornamenti, foto e video dell’iniziativa.
Presidio Permanente, Vicenza, 31 gennaio 2010