Fonte: L’Arena – 22/10/2009
Contro l’esibizione della band si sono espressi i centri sociali di Trento che criticano i testi delle canzoni definiti «incitazioni all’uccisione di ogni categoria di diversi».
L’esibizione è prevista in un locale in periferia, a Gardolo. La replica del titolare del locale: «Si tratta di un concerto come altri, organizzato da Emilio Giuliana», politico della Fiamma tricolore che parla di «intolleranza» da parte dei centri sociali.
Verona. Un gruppo punk-rock legato ad ambienti di estrema destra, nato a Verona a inizio anni Novanta, ha in programma un concerto a Trento sabato sera. Sono i Gesta Bellica, contro la cui esibizione si sono espressi i centri sociali locali, centro Bruno e Trento anomala, che promettono: «Faremo di tutto affinché questo concerto non si tenga». L’esibizione è prevista in un locale in periferia, a Gardolo, insieme a quella di un gruppo trentino, gli Stato sociale.
Oggetto dell’opposizione dei centri sociali sono i testi delle canzoni dei Gesta Bellica, definiti «incitazioni all’uccisione di ogni categoria di diversi». La replica del titolare del locale è: «Si tratta di un concerto come altri, organizzato tramite Emilio Giuliana», politico locale della Fiamma tricolore, che parla di «intolleranza» da parte dei centro sociali.