Oggi, 25 marzo 09, il Collettivo Studenti Medi ha dato vita alla R/Onda
Anomala Antirazzista, che ha attraversato le vie di Verona, salendo
anche su alcuni autobus e denunciando gli ultimi episodi di razzismo
causati dagli autisti del trasporto pubblico. Si è sottolineata la
connivenza tra le politiche discriminatorie della giunta veronese e
l’atteggiamento aggressivo e razzista di coloro che dovrebbero
garantire un servizio pubblico e sicuro.
Gli studenti, muovendosi
per il centro storico, hanno toccato Corticella Leoni, dove i fascisti
hanno ammazzato Nicola, denunciando la campagna razzista del sindaco
Tosi, che da una parte colpisce i migranti e dall’altra incoraggia la
sottocultura della violenza xenofoba, delle decine di aggressioni e
della caccia al diverso. La denuncia è proseguita davanti a Palazzo
Barbieri, "casa" di Tosi e davanti a Casa Pound, ritrovo di neonazisti
e picchiatori.
Si è data una risposta pubblica al sindaco, che ha
lanciato l’ennesima provocazione, indicando i senzatetto come ultima
"emergenza" da colpire con ronde e retate poliziesche.
Gli
interventi e il volantinaggio hanno espresso la contrarietà al
pacchetto sicurezza del governo, che colpisce i diritti fondamentali di
cittadinanza e le libertà individuali e collettive. Si è anticipato
che, qualora venisse indicata Verona come luogo per la costruzione di
un nuovo CIE, gli studenti si mobiliteranno per impedirlo. La vera
sicurezza da difendere è quella dei diritti alla casa, al reddito e
alla libertà di movimento.
Questo il volantino distribuito:
NON NE POSSIAMO PIÙ!
di notizie di aggressioni, attentati, pestaggi a sfondo razzista.
Non ne possiamo più di politici e amministratori come Tosi e Soardi che
difendono e minimizzano le aggressioni ai danni dei “nuovi” cittadini
migranti e speculano sui fatti di cronaca per applicare provvedimenti
discriminatori che violano i diritti umani.
Non ne possiamo più del
clima securitario che incute diffidenza e paura, per cui ognuno è un
potenziale pericolo da allontanare.
Non ne possiamo più di ronde, militari, telecamere, retate poliziesche.
Non cederemo alla logica del governo che attraverso il “pacchetto
sicurezza” cerca di delegare il controllo delle libertà ai cittadini
invitandoli ad essere la spia del proprio vicino.
Noi studenti lo controlleremo il territorio per renderlo sicuro, vivibile, libero!
Oggi diamo vita alla R/onda Anomala Antirazzista, che si sta muovendo
tra gli autobus e le vie della città in modo gioioso, creativo,
pacifico ma determinato per difendere la dignità e la sicurezza delle
persone che subiscono discriminazioni.
Intitoliamo la nostra
R/onda a Rosa Parks, che proprio su un autobus, luogo degli ultimi
episodi di razzismo a Verona, diede inizio alla lotta dei neri contro
l’apartheid. Dopo quel gesto e quelle lotte la società americana cambiò
profondamente. Anche a Verona lottiamo per costruire una nuova città
libera, solidale, sicura e garante dei diritti di cittadinanza, perché
nessuno venga insultato, controllato, picchiato o lasciato giù da un
autobus a causa del colore della sua pelle o del suo aspetto “diverso” .
Perché nessuno si senta straniero nella nostra città.
R/ONDA ANOMALA ANTIRAZZISTA “ROSA PARKS”
per stare al tuo livello: pregefole? complimenti per il tuo italiano, sig. perplesso
Complimenti per la pregefole fattura degli adesivi.