Martedì 10 febbraio daremo vita alla prima giornata di
blocco totale dell’accesso al Dal Molin; fermare i mezzi che entrano e
escono dai cancelli di Via Ferrarin significa impedire il proseguimento
di lavori illegittimi e illegali. L’appuntamento è per le 6 del mattino
alla rotatoria tra Viale Dal Verme e Via Ferrarin dove tutti i mezzi
diretti al cantiere sono costretti a circolare.
Non si può imporre un’infrastruttura militare contro la
volontà della comunità locale; Vicenza ha già dimostrato in più
occasioni – sondaggi, manifestazioni, consultazione popolare – la
propria contrarietà alla nuova base statunitense. Di fronte
all’imposizione del progetto i cittadini hanno il diritto di difendere
il proprio territorio e il proprio futuro bloccando il cantiere.
La settimana appena conclusa ha dimostrato la
trasversalità dell’opposizione che ha unito generazioni diverse; ha
insegnato che opporsi pacificamente, ma con determinazione, è
possibile. Il commissario Costa, nella sua opera di imposizione del
progetto, credeva di trovarsi di fronte a innocui “magnagati”, incapaci
di difendere i tesori della propria terra. Negli ultimi dieci giorni
Vicenza ha portato in piazza la sua dignità: quella di una città che
non vuol essere considerata da nessuno una colonia.
Il 17 febbraio 2007 decine di migliaia di vicentini
espressero il proprio desiderio di vivere in una città senza basi
militari; insieme, cercheremo di far diventare quel sogno realtà.
Opporsi alle demolizioni per costruire la città che vogliamo: Vicenza
non si arrende.
*Appello*
Ci rivolgiamo a tutte
e tutti le/i vicentini: partecipate, fate partecipare amici e parenti,
se possibile prendete permessi dal lavoro. Dobbiamo difendere la nostra
terra da una nuova base di guerra! Inviate questa mail alla vostra
rubrica, spedite sms. Questa è casa nostra, noi la difenderemo!
Il 17 febbraio 2007 dicevamo che "se si sogna da soli è
solo un sogno, se si sogna insieme è la realtà che comincia"; nei
prossimi giorni e nelle prossime settimane possiamo costruire la realtà
che vogliamo: una terra senza nuove basi militari.
Martedì 10 febbraio
dalle 6.00 alle 18.00 c/o rotatoria Via Ferrarin-V.le Dal Verme
Difendiamo Vicenza, fermiamo il cantiere
Presidio Permanente
Vicenza, 8 febbraio 2009