L’inizio è in pazza Isolo, completamente stipata come non si è mai visto. Parole dal palco sotto una pioggia fastidiosa.
Poi cortei (non autorizzati) che da più ponti convogliano le manifestanti (e i manifestanti) verso piazza Bra.
Una Verona gremita. Tantissime donne ma non solo. Una piazza che a vederla ti ubriaca per la similitudine con piazze che in queste ultime settimane stanno sconvolgendo il mediterraneo.
Inutile far finta di non pensarci. L’immagine è lì intorno, nelle centinaia e centinaia di volti gioiosi e incazzati, che gridano, sorridono, parlano, (si) guardano in silenzio.
Berlusconi e la sua arroganza.
Berlusconi e la sua idea di potere.
Berlusconi e la sua corte di cortigiani e cortigiane.
Berlusconi si deve dimettere.
Ma anche uniticontrolacrisi, per difendere le precarie e i precari dallo sfruttamento, dalla cancellazione dei diritti, dall’assenza di futuro.
Berlusconi e Marchionne, dimissioni!