13 febbraio 2010 | nè Berlusconi nè Marchionne: se non ora quando?

L’inizio è in pazza Isolo, completamente stipata come non si è mai visto. Parole dal palco sotto una pioggia fastidiosa.
Poi cortei (non autorizzati) che da più ponti convogliano le manifestanti (e i manifestanti) verso piazza Bra.
Una Verona gremita. Tantissime donne ma non solo. Una piazza che a vederla ti ubriaca per la similitudine con piazze che in queste ultime settimane stanno sconvolgendo il mediterraneo.
Inutile far finta di non pensarci. L’immagine è lì intorno, nelle centinaia e centinaia di volti gioiosi e incazzati, che gridano, sorridono, parlano, (si) guardano in silenzio.
Berlusconi e la sua arroganza.
Berlusconi e la sua idea di potere.
Berlusconi e la sua corte di cortigiani e cortigiane.
Berlusconi si deve dimettere.
Ma anche uniticontrolacrisi, per difendere le precarie e i precari dallo sfruttamento, dalla cancellazione dei diritti, dall’assenza di futuro.
Berlusconi e Marchionne, dimissioni!


Gli omicidi del Dott. Aletti

"Assassina, sta uccidendo suo figlio". Così ha urlato nel corridoio del reparto il Dottor Leandro Aletti, responsabile di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Melzo (Milano), a ciascuna delle tre donne che avevano scelto quell’ospedale pubblico per abortire.

Sembra impossibile. Ancora oggi, maschi inferociti dalla perdita di controllo sul corpo femminile si sentono liberi di aggredire con questa violenza donne che hanno scelto l’interruzione di gravidanza. Leggi tutto “Gli omicidi del Dott. Aletti”

Quando sei lì per lì. Assalti Frontali contro l’AIDS. Scarica e diffondi

"E’ sempre più difficile parlare di una malattia che ancora oggi nel nostro paese contagia più di 4000 persone all’anno. Ed è sempre più difficile districarsi nelle praterie della politica, che anche quando si occupa di campagne d’informazione sulle malattie, assoggetta il buonsenso al cambio di guardia nei ministeri.

Ma non si fa politica partitica sulla salute della gente: il messaggio deve essere continuativo!

Lo scorso anno abbiamo ideato in Commissione Nazionale Aids una
campagna governativa, la prima di livello internazionale, condivisa con
tutte le associazioni, che prevedeva tra le varie possibilità per
riportare l’interesse sull’hiv/aids nella popolazione (ricordate lo
spot televisivo con Ambra Angioini?) anche un brano musicale rap
destinato alla popolazione giovanile a firma degli Assalti Frontali dal titolo Quando sei lì per lì.
Sono tre giorni che questo brano appare e scompare dal sito del
ministero del Welfare. E’ un pezzo che può essere fastidioso, e per
questo bellissimo, perché parla esplicitamente di profilattico da usare
quando sei lì per lì per praticare un sesso sereno e sicuro.
Da poche ore “Quando sei lì per lì” è riapparso nel sito del Ministero della Salute … ma fino a quando resterà?" (Alessandro Ceroli, presidente della LILA)

Scarica e diffondi Quando sei lì per lì di Assalti Frontali

Da Global Project 

Roma 22 novembre 08 – Indecorose e libere

indecorose e libere

È un attacco a trecentosessanta gradi quello che sta
avvenendo sul corpo e sulla capacità di produrre relazione delle donne.
Da una parte la normazione dei corpi con dispositivi di controllo e
l’ingerenza sulla libertà di scegliere rispetto alla riproduzione,
dall’altra il ruolo di vittime di mostri da cui non sono in grado di
difendersi. Da una parte si blocca l’accesso al mondo del lavoro con la
continua precarizzazione e contemporaneamente viene smantellato il
welfare. Pensavamo di aver visto il peggio quando la ministra Carfagna
ha emanato il decreto contro le sexworkers, sotto la regia di Tremonti
e tagliava i fondi per i centri antiviolenza, ma ancora non era
arrivata sulla scena la ministra Gelmini che con i suoi Ddl ha reso
evidente il progetto di far pagare la crisi a studenti precari,
ricercatori, insegnanti, genitori e soprattutto alle donne.

Davanti a questo terribile quadro, le donne vogliono
essere ancora una volta protagoniste. Dopo la manifestazione del 24
novembre del 2007 dove in centinaia di migliaia manifestarono contro il
pacchetto sicurezza e la violenza maschile, dopo essere state in prima
linea per la difesa del tempo pieno a scuola e nella lotta per
un’università diversa, torneranno in piazza, “Indecorose e Libere” per
manifestare contro la violenza maschile sulle donne, l’appuntamento è
sabato 22 novembre, alle ore 14.00 in Piazza della Repubblica a Roma.