Bologna 8-9/12. Lineamenti di sovversione metropolitana

Uninomade ha già affrontato in alcuni degli scorsi appuntamenti il tema della metropoli analizzandone spazi, soggetti, dispositivi, economie; oggi si tratta di riprenderlo tematizzando in maniera stringente e diretta la questione dell’organizzazione metropolitana delle lotte.
A partire dalle rivolte del 2005 e del 2006 in Francia, passando per l’insorgenza dell’Ungdomshuset di Copenaghen e il contro- summit di Rostock contro il g8, percorrendo la resistenza di Vicenza ed attraversando la manifestazione del 9/06 a Roma e la recentissima scadenza genovese, una nuova stagione di conflitti autonomi si propone come un nuovo ciclo di lotte che, a livello europeo, ha al suo centro la questione della rivolta contro il biopotere e l’attacco alla rendita capitalistica.
Con questo seminario vorremmo provare a territorializzare queste "urgenze", queste problematizzazioni, queste nuove insorgenze, nel contesto italiano; un contesto ricco di potenzialità, ma anche di difficile praticabilità allo stato attuale: le attuali manifestazioni ci spingono alla ricerca urgente e materiale per un nuovo e più alto "essere movimento".
L’attualità d’altra parte ci trova immersi in un faccia a faccia violento e continuo con una società metropolitana governata da dispositivi securitari sempre più totalizzanti, da una miseria crescente delle condizioni di esistenza, da un attacco feroce verso tutte le esperienze di autonomia cresciute nei nostri territori negli ultimi decenni. Ma se la disperazione e la sofferenza sono palpabili, è vero anche che si danno nuovi processi di soggettivazione, nuove forme di vita cominciano a organizzarsi contro la metropoli, nuovi conflitti alludono in modo sempre più diretto alla costruzione di elementi del comune che si pongono in antagonismo al biopotere organizzato nel e dal capitale. Da questa polarizzazione vogliamo ripartire per disegnare le linee essenziali di una dinamica sovversiva: una mappa spaziale e temporale delle insorgenze metropolitane in Europa perché il nuovo ciclo di lotte si approfondisca costruendo allo stesso tempo le sue forme di organizzazione.

Uninomade | Lineamenti di sovversione metropolitana/ Spunti introduttivi

Sabato 8 e domenica 9 Dicembre 2007
TPO di via Casarini 17/4 – Bologna

 

Programma:
Sabato 8 dicembre – h.10.30/14.00
Presentazione del Seminario: Andrea Ghelfi

Relazioni:
(Titoli provvistori ed modificabili a descrizione del Relatore)
Marcello Tarì: “Copenaghen-Rostock-Europa. 20 tesi su metropoli e sovversione.”
Gianmarco De Pieri: “Fabbrica Bologna.”
Francesco Raparelli: “Governance, centri sociali e produzione dei saperi: una prospettiva da Roma”

14/14.45 Pausa

15.00/18.00

Agostino Petrillo:La forma Metropoli
Toni Negri: "Metropoli e rivoluzione: immaginazione costituente, democrazia assoluta, comunismo"
* (Siamo in attesa di conferma di Christian Marazzi Federico Chicchi)

Domenica 9 dicembre – h.10.00/14.00
Tavola Rotonda e discussione comune:
Scadenza Metropoli: l’organizzazione, l’autonomia, la sovversione.

Oltre ai relatori di Sabato sono stati invitati ad intervenire e partecipare:
Alberto De Nicola (Roma) – Antonio Musella (Napoli) – Uniriot (Torino) – Domenico Chionetti (Genova) – PrePrint (Bologna) – Pillola Rossa (Milano) – Vittorio Sergi (Firenze) – Nicola Mancini(Senigallia)..

Per informazioni:
TPO di via Casarini 17/4 – Bologna
Bus A-B-35-86-18,

Categorie e soggetti della produzione metropolitana

seminario

Il mondo che abbiamo davanti ci obbliga a pensarlo sotto la specie dell’attualità. Esso ci resta indecifrabile, se lo osserviamo con concetti e categorie che appartengono ormai al passato e ci appare come suscettibile di decifrazione solo se i processi che lo installano vengono analizzati nella modalità temporale del futuro anteriore.

Come segni, cioè, di un qualcosa che viene secondo la forma di una necessità anticipata nel sistema di trasformazioni che lo annuncia e che lo tiene in tensione.

Lavoro precario, cognitariato e migrazioni rappresentano il luogo di incrocio e di scontro tra nuove forme della produzione cooperativa di valore e istanze di controllo e dello sfruttamento;  terreno conteso tra libertà e oppressione, tra rivendicazione di mobilità e posa in opera di nuovi strumenti di imbrigliamento.

Il seminario si propone di ragionare su alcune delle più significative trasformazioni sociali indotte e/o prodotte dalla globalizzazione coniugando indagine storico-genealogica sui concetti e sulle categorie che ne subiscono la messa alla prova e analisi dei processi di soggettivazione delle nuove figure del lavoro vivo che ne sono, contemporaneamente, le vittime ed i protagonisti.

I relatori che sono stati invitati ad introdurre le singole sessioni del seminario sono docenti e ricercatori universitari, figure di spicco della riflessione critica su questi temi.

Andrea Fumagalli è Professore di Economia politica presso l’Università di Pavia.
(tra i suoi libri relativi al tema: Il lavoro autonomo di seconda generazione (con S. Bologna), Feltrinelli, 1997; Lavoro. Vecchio e nuovo sfruttamento, 2006).

14 dicembre 2006 ore 18.00
il lavoro/il precario
introduce Andrea Fumagalli

17 gennaio 2007 ore 18.00
la formazione/l’universitario
introduce Gigi Roggero

1 febbraio 2007 ore 18.00
la cittadinanza/il migrante
introduce Sandro Mezzadra

Gigi Roggero, è dottorando presso l’Università della Calabria e libero co-ricercatore.
(tra i suoi libri relativi al tema:Intelligenze fuggitive, manifestolibri, 2005).

Sandro Mezzadra è Professore di Storia delle dottrine Politiche presso l’Università di Bologna.
(tra i suoi libri relativi al tema: Diritto di fuga. Migrazioni, cittadinanza, globalizzazione, ombre corte 20062 ; La cittadinanza, 2004).

Sandro Chignola è Professore di Filosofia politica presso l’Università di Padova.
(tra i suoi libri relativi al tema: Governare la vita, ombre corte, 2006; Fragile cristallo. Per la storia del concetto di società, 2004).