Su globalproject.info il programma completo.
Al metropolis: doposcuola/corso di italiano/alfabetizzazione informatica per migranti (e non)
Mentre sono già alcune settimane che il doposcuola per bambini e bambine immigrate è iniziato, da lunedì 19 e martedì 20 rispettivamente, sempre al metropolis partono ora il corso di italiano per migranti e il corso di alfabetizzazione informatica di free software (linux).
Orari delle attività:
DOPOSCUOLA – Martedì e giovedì: dalle 16.00 alle 18.00
CORSO DI ITALIANO – Lunedì: dalle 20.30 alle 22.30
CORSO DI ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA: Martedì dalle 20.30 alle 22.30
Luogo: Metropolis – via Nicola Mazza 63/A – Verona
Il progetto “Libera la parola” è nato non semplicemente per offrire un servizio, ma prima di tutto come iniziativa politica per l’affermazione dei diritti di cittadinanza. Leggi tutto “Al metropolis: doposcuola/corso di italiano/alfabetizzazione informatica per migranti (e non)”
Autoformazione: Crisi economica e Università
Sabato 30 Gennaio 2010 – Ore 15.00
Metropoliscafè – via Nicola Mazza 63A – Verona (zona università)
Incontri di Autoformazione: Crisi economica e Università
Verona – La lingua non può fare la differenza. Corsi di italiano per cittadini migranti
In questo momento in cui la clandestinità è uno stigma impresso sul corpo dei migranti da una legge ingiusta, l’Associazione Equilibrio Precario promuove corsi di italiano gratuiti per cittadini stranieri. I nostri corsi sono aperti a chiunque, senza differenza tra chi è in possesso o meno del permesso di soggiorno. Leggi tutto “Verona – La lingua non può fare la differenza. Corsi di italiano per cittadini migranti”
Verona – Università della crisi ai tempi della riforma
Mercoled’ 25 novembre 09 – ore 17
Aula 1.5 – Facoltà di Lettere
Via S. Francesco – Verona
Un dibattito a più voci, prendendo spunto dal libro di Francesco Raparelli "La lunghezza dell’onda".
Discutono su Università, crisi, autoformazione:
Francesco Raparelli (dottorando in filosofia, Università La Sapienza, Roma)
Olivia Guaraldo (docente di filosofia politica, Università di Verona)
Lorenzo Bernini (docente di filosofia politica, Università di Verona)
Federico Barbierato (docente di storia moderna, Università di Verona)
Bastardi senza onore: per il diritto alla bancarotta
Chi volesse intraprendere la certo non avvincente lettura del gelminiano “Disegno
di legge in materia di organizzazione e qualità del sistema
universitario, di personale accademico e di diritto allo studio”, che verrà presentato a breve, può tranquillamente cominciare dalla fine (art. 15, comma 6): “Dall’attuazione delle disposizioni della presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica”. Leggi tutto “Bastardi senza onore: per il diritto alla bancarotta”
Cambiare il mondo è un’eresia
Vi sono momenti nel corso della storia in cui la sostanza di
cui si è fatti, soggettivamente e collettivamente, viene prepotentemente
interrogata. Leggi tutto “Cambiare il mondo è un’eresia”
Verona – Dibattito pubblico verso il G8 dell’Università a Torino
[ volantino ]
Noi la crisi non la paghiamo! Verso il G8 dell’Università a Torino
Lunedì 11 maggio, ore 18.00, aula T5
Facoltà di lettere Università di Verona
Via San Francesco
Dibattito pubblico
con:
-Gigi Roggero – Rete Uninomade, ricercatore di Scienze Politiche dell’Università di Bologna;
-Sandro Chignola – rete Uninomade, docente di Filosofia Politica dell’Università di Padova
Verranno presentati i volumi:
Crisi dell’economia globale. Mercati finanziari, lotte sociali e prospettive politiche, curato dalla Rete Uninomade, Edizioni Ombre corte;
Produzione del sapere vivo. Crisi dell’università e trasformazione del lavoro tra le due sponde dell’Atlantico, di Gigi Roggero, Edizioni Ombre
Il lato oscuro della crisi
Ronde, decreto anti-stupro, pacchetto sicurezza. L’inquietudine verso il futuro viene combattuta con nuovi dispositivi di controllo, repressione e normazione. E all’ombra della crisi si rafforzano i mostri coltivati nelle paure: razzismo, sessismo, xenofobia.
Alla ricerca del commonwealth. Toni Negri anticipa e discute del suo nuovo libro
Alla ricerca del Commonwealth:
una serata all’insegna della decifrazione della tendenza, dell’analisi
della politica all’altezza della crisi finanziaria globale, per
comprendere quali siano le linee di soggettivazione politica, le
modalità del possibile, i passaggi istituzionali e organizzativi del
fare moltitudine nel presente al quale apparteniamo.
Davanti a un
pubblico attento e partecipe fatto di studenti dell’onda, precari,
lavoratori, operatori dell’informazione, Toni Negri ha anticipato e
discusso con Adriana Cavarero, filosofa, dell’Università di Verona e
Sandro Chignola dell’Università di Padova le linee fondamentali del
libro che ha appena ultimato con Michael Hardt e che fa seguito ad
Impero e Moltitudine.
La serata si è svolta giovedì 20 novembre al Metropolis Café di Verona.
[ audio incontro 1° parte ] (durata 32:11)
[ audio incontro 2° parte ] (durata 17:41)
Vedi anche:
Alla ricerca del commonwealth di Toni Negri da Posseweb
web TV____corso al metropolis
dal/al metropolis café: 10 incontri di poche ore per fare un’altra televisione
web TV dal metropolis:
tutto quello che non ti lasciano vedere, tutto quello che non ti lasciano fare…
guarda un’anteprima: http://www.mogulus.com/migrantestv
Invettiva pasquale sul tempo corrente e sul tempo perduto (Sandro Mezzadra)
1. Non v’è dubbio che abbia ragione Giacomo Marramao
(“il Manifesto”, 17 marzo): “è impossibile afferrare il cuore del
presente senza sottrarlo al rumore dell’attualità”. E tuttavia, mi si
consenta il gioco di parole, il presente resta il cuore del problema.
Il presente: ovverosia le tensioni che lo segnano, i rapporti di
dominio che lo organizzano, il “rumore sordo della battaglia”, per
citare Michel Foucault, che si combatte in una dimensione diversa da
quella da cui proviene il “rumore dell’attualità”. Il presente:
ovverosia i salari che non consentono di arrivare alla fine del mese,
la precarietà e l’attacco alla 194, ma anche le pratiche con cui i
soggetti dominati e sfruttati conquistano quotidianamente spazi di
libertà e di uguaglianza.