Verona. Carcere di Montorio e pena capitale

Anche Montorio, come altri luoghi simili in Italia, è sede di esecuzione capitale.
Venerdì sera, 30 ottobre, nell’infermeria del carcere Domenico Improta, 29 anni, si è suicidato, dopo ripetuti tentativi non riusciti.

Da gennaio 2009 ad oggi sono più di 146 i detenuti morti nelle carceri italiane.
Sempre più spesso il carcere diventa luogo in cui, pur non essendo prevista dal nostro codice penale, si esegue la pena capitale. Direttamente o indirettamente.
Quotidiane storie di violenza, sopraffazione. Morti "sospette" come quella di Stefano Cucchi. Di Aldo Bianzino. Di Stefano Frapporti.

È sufficiente leggersi la biografia delle persone morte in carcere. Qualche piccolo reato, per alcuni. Nessun reato, per altri: o meglio, comportamenti sociali e individuali trasformati in reato. A questo hanno condotto le politiche sulla sicurezza. Carceri che definire sovraffollate è un’eufemismo. E conseguente aumento di violenza tra detenuti e contro i detenuti (è di oggi la notizia del dialogo registrato tra guardie: "Abbiamo rischiato una rivolta perché il negro ha visto tutto. Un detenuto non si massacra in sezione, si massacra sotto…"). Questa è la sicurezza per chi governa. Punizione e controllo, non solo del reato ma anche della nuda vita dei cittadini-sudditi.

Fumare una canna di troppo. Tenere un po’ di sostanza in più rispetto a quella considerata per uso personale. Fare un’infrazione stradale.
Per fatti così in Italia si va in carcere.
In Italia, per comportamenti così, c’è la pena di morte.

Una risposta a “Verona. Carcere di Montorio e pena capitale”

  1. salve vorrei chiedervi se possiamo trovare un modo per far sentire la voce dei detenuti all’interno di quel carcere, perchè anche io mi sto rendendo conto che avendo una persona, del tutto innocente , ma la legge invece accomuna persone pericolese con quelle semplici, e il regime carcerario distrugge portandoli a pensare alla morte o a qualsiasi altra soluzione pur di usciree purtroppo a volte non vi sono strutture all’interno abbastanza importanti per far fronte a tanta depressione e ummiliazione all’essere umano che anche se è detenuto ha dei diritto e li purtroppo non ci sono… Io vorrei trovare il modo di far arrivare ai nostri governatori tutta la situazione negativa che vi è li dentro e lo verifico ogni volta che vi entro. voi frose, avete dei recapiti, o email o qualsiasi cosa che possa far vedere al mondo la situazione, se si trova qualche aiuto io sono a completa disposizione a parlare o scrivere. grazie dello sfogo ma li veramente è pesante , molto pesante anche se vi sono delle persone che provano con fatica ad aiutare questi esseri umani

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