Verona – Presentazione di Bande nere in Cortile Mercato Vecchio

Mercoledi 29 aprile ore 21.00
Verona – Cortile Mercato Vecchio (a due passi da Piazza Dante e Piazza delle Erbe)

Presentazione del libro:

Bande nere
Come vivono, chi sono, chi protegge i nuovi nazifascistiDi Paolo Berizzi
(Bompiani)

Un’inchiesta sui giovani fascisti che circolano nelle
nostre strade, fra i nostri figli, nelle nostre piazze, nei nostri
stadi e, soprattutto, nelle scuole e nelle università.

Un dibattito aperto con la partecipazione di

– Paolo Berizzi (autore del libro, giornalista de La Repubblica)
– Chiara Stella (Madri Insieme per una Verona Civile)
– Gianfranco Bettin (Sociologo e scrittore)
– Giancarlo Beltrame (Giornalista de L’Arena)
– Collettivo Studentesco Verona

Almeno centocinquantamila giovani italiani sotto i 30
anni vivono nel culto del fascismo o del neofascismo. E non tutti, ma
molti, nel mito di Hitler. Un’area geografica che attraversa tutta la
penisola: dal Trentino Alto Adige alla Calabria, dalla Lombardia al
Lazio, da Milano a Roma passando per Verona e Vicenza, culle della
destra estrema. Cinque partiti ufficiali (Forza Nuova, Fiamma
tricolore, la Destra, Azione Sociale, Fronte sociale nazionale) — sei,
se si considera anche il robusto retaggio di An ormai sciolta nel Pdl.
Circa duecento tra associazioni, circoli e centri sociali sparsi nel
paese; 63 sigle di gruppi ultrà (su 85) dichiaratamente di destra, e
cioè il 75 per cento delle tifoserie che, dietro “il culto” della
passione calcistica, compiono aggressioni e altre azioni violente
premeditate. Sono solo alcuni dei numeri di questa inchiesta.
Sufficienti, comunque, a testimoniare che l’onda nera sta entrando
potentemente nella nostra società, facendo proseliti tra i giovanissimi
e con rapporti quantomeno ambigui con la destra istituzionale.

Scegliamo di presentare questo libro in
piazza. Per continuare a sottrarre territorio alle bande nere e a chi
da loro copertura, a proporre cultura di liberazione contro ossessioni
securitarie. Per continuare a non avere paura.