Sabato 17 gennaio – ore 15 – Piazza delle Poste
Non dimentichiamo Nicola.
Come lui, in quel maledetto 1 di maggio, continuiamo a camminare per le strade di questa città resa insicura da politiche securitarie e discriminatorie che nel tempo hanno contribuito a creare prima paura poi reazione violenta contro le diversità ed i molti giovani che per fortuna animano una città altrimenti triste, omologata, chiusa, indifferente, troppo spesso razzista e violenta.
Politiche incarnate dal sindaco Tosi già condannato per razzismo, un sindaco che con parte della propria giunta il 15 dicembre di due anni fa sfilò con una triste accozzaglia nazista e fascista per le vie di Verona.
Un sindaco sceriffo incapace di dare sicurezza alla città perché molte delle persone che lo sostengono sono le stesse che giustificano e coprono coloro che la notte rendono Verona insicura e vanno in giro per la città ad aggredire ed uccidere.
Questi personaggi speravano che dopo alcuni mesi dall’assassinio di Nicola l’oblio e la rimozione facessero dimenticare in fretta al veronese medio l’accaduto.
Ma i fatti dimostrano che non c’è tregua…
perché nella notte tra sabato 3 e domenica 4 gennaio questo è successo: un gruppo di ragazzi e ragazze sono stati brutalmente aggrediti in pieno centro città da un branco di nazisti perché hanno osato chiedere di smettere con canti schifosi e razzisti .
Noi però vogliamo continuare a camminare senza paura in questa città
ma per camminare senza paura
dobbiamo liberarla dal fascismo
dobbiamo recuperare le piazze del centro
dobbiamo invaderle in tanti con cultura, colori e suoni
dobbiamo cacciar fuori dalle teste del veronese medio quell’idea grigia e pericolosa, perché portatrice d’odio e violenza, che è il razzismo nelle sue diverse forme discriminanti.
Sabato 17 i nazi-fasci di Casa Pound organizzano un incontro pubblico per raccontare la loro "verità" sui fatti di Piazza Navona, Roma, durante la manifestazione dell’onda studentesca. Ricordate? Ricordiamo, sì: una squadraccia di fasci tentò di prendere il controllo della manifestazione a suon di cinghiate e bastonate, sonoramente respinta dagli studenti.
Noi, studenti e studentesse di questa città, invitiamo tutta la società civile veronese a essere in piazza delle poste sabato 17 gennaio, dalle ore 15:
la coloreremo e la riempiremo di suoni
per ricordare Nicola
per stare con i ragazzi che sabato notte sono stati aggrediti
per continuare a dire: io non ho paura
Studenti e studentesse dell’Onda anomala – Verona
Sull’aggressione di sabato notte, 3 gennaio 2009: [1]