Israele adesso è in attesa preoccupata di reazioni. Non tanto di quelle diplomatiche degli altri paesi, ma di quelle interne e cioé del loro "nemico interno", gli arabi-israeliani, che erano tra i partecipanti alla Gaza Flotilla.
Tra i ferti gravi c’è anche lo sceicco arabo-israeliano Raed Salah, leader del Movimento islamico in Israele.
All’università di Haifa ci sono già scontri. Una nuova intifada, dentro i confini di Israele, non è un’ipotesi lontana. Gli arabi-israeliani hanno intanto lanciato lo sciopero generale.
Ma anche in altre aree, le manifestazioni e le proteste sono solo all’inizio: ad Istanbul attaccato consolato israeliano da centinaia di manifestanti.
Ah, adesso Frattini "deplora l’uccisione di civili"…