Moltissime le dichiarazioni contro l’attacco israeliano. Leggete qui, invece, quelle del sottosegretario agli Esteri Mantica. Vergognoso, ipocrita, schifoso sostegno incondizionato agli assassini dello Stato d’Israele.
“Non ho ancora elementi sufficienti per capire cosa sia successo ma la
questione era nota da giorni. Questa vicenda si può classificare come
una voluta provocazione: aveva un fine preciso, politico”. Così Alfredo
Mantica, sottosegretario agli Esteri, commenta l’assalto di Israele alle
navi dirette a Gaza. “Possiamo discutere sulla reazione israeliana –
osserva – ma pensare che tutto avvenisse senza una reazione di una
qualche natura era una dilettantesca interpretazione di chi ha provocato
questa vicenda. Credo che in operazioni di guerra così delicate queste
azioni spettacolari servano solo a peggiorare la situazione e a rendere
ancora più impraticabile la strada del dialogo”. “Mi pare – prosegue
Mantica – che sia in atto una voluta provocazione per vedere fino a che
punto Israele reagisce. Poi, sul merito della reazione israeliana, non
do giudizi perchè ancora non conosco bene i fatti ma sperare che Israele
non reagisse era un’illusione. Il principio della rappresaglia
israeliana – conclude – è un principio conosciuto nel mondo”
Che vergogna, quasi incolpa le vittime. Ancora una volta, silenzio o bugie su crimini di Stato.
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